Accogliendo l’invito del Padre di Montfort, nella solennità dell’Annunciazione onoriamo e imitiamo l’ineffabile dipendenza che il Figlio di Dio ha voluto avere da Maria, per la gloria del Padre e per la nostra salvezza… ringraziamo Dio per aver scelto Maria come sua degnissima Madre. Estasiati … contempliamo l’estasi di Dio:
L’Altissimo è disceso fino a noi in maniera perfetta e divina per mezzo dell’umile Maria, senza nulla perdere della sua divinità e santità.
L’Inafferrabile si è lasciato prendere e contenere in modo perfetto dalla piccola Maria, senza nulla perdere della sua immensità…
L’Inaccessibile si è accostato, si è unito strettamente, perfettamente, anzi personalmente alla nostra umanità, per mezzo di Maria, senza nulla perdere della sua Maestà…
Infine Colui che È volle venire in mezzo a ciò che non è, perché ciò che non è diventi Dio o Colui che È.
Questo egli ha fatto in modo perfetto dandosi e sottomettendosi interamente alla giovane Vergine Maria, senza cessare di essere nel tempo Colui che È da tutta l’eternità. Così, pur essendo un nulla, noi possiamo divenire simili a Dio con la grazia e la gloria, per mezzo di Maria, offrendoci a lei in modo così perfetto e totale da non essere più niente in noi stessi, ma tutto in lei, senza timore di ingannarci.
Montfort, Trattato della vera devozione a Maria, 157