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Attratti dalla bellezza di Maria

«Dopo Gesù, Santa Vergine Maria,
io trovo in te un forte e fermo appoggio.
O verità, che ovunque rendo nota:
senza Maria io sarei già perito.
 
In te, mio soccorso  e mia consolazione,
ho posto tutta la mia speranza.
Sotto le tua ali io sono al sicuro,
contro la carne, il mondo e il demonio.
 
Con voi due io spero di essere fedele
nei combattimenti di questo esilio infelice,
per ottenere la corona eterna
che si dà solo ai soldati coraggiosi»
 
(Montfort, C 114,15-17)

«O Madre Immacolata, che sei per tutti segno di sicura speranza e di consolazione, fa’ che ci lasciamo attrarre dal tuo candore immacolato.

 

La tua Bellezza […] ci assicura che è possibile la vittoria dell’amore; anzi, che è certa; ci assicura che la grazia è più forte del peccato, e dunque è possibile il riscatto da qualunque schiavitù.

 

Sì, o Maria, tu ci aiuti a credere con più fiducia nel bene, a scommettere sulla gratuità, sul servizio, sulla non violenza, sulla forza della verità; ci incoraggi a rimanere svegli, a non cedere alla tentazione di facili evasioni, ad affrontare la realtà, coi suoi problemi, con coraggio e responsabilità. Così hai fatto tu, giovane donna, chiamata a rischiare tutto sulla Parola del Signore.

 

Sii madre amorevole per i nostri giovani, perché abbiano il coraggio di essere “sentinelle del mattino”, e dona questa virtù a tutti i cristiani, perché siano anima del mondo in questa non facile stagione della storia. Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre nostra, […] prega per noi!».

 

(Benedetto XVI, Piazza di Spagna, 8 dicembre 2008)