San Luigi Maria di Montfort, educatore del Popolo di Dio
Invocazione allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Vangelo secondo Matteo (11,25-26)
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza».
Da Il Segreto di Maria di san Luigi di Montfort
«Anima, immagine vivente di Dio e riscattata dal sangue prezioso di Cristo , la volontà di Dio è che tu divenga santa come lui in questa vita e gloriosa come lui nell’altra. L’acquisto della santità di Dio è tua sicura vocazione. A questo devono tendere i tuoi pensieri, parole, azioni, sofferenze, aspirazioni, altrimenti tu resisti a Dio non facendo ciò per cui ti ha creata e ti conserva» (SM 3).
Meditazione
Con molti santi personaggi della “scuola di spiritualità berulliana”, san Luigi Maria ha condiviso lo slancio missionario di volere rinnovare e riformare la Chiesa. Se molti lo hanno voluto fare partendo dall’alto (il clero, i religiosi e religiose), san Luigi Maria ha voluto rinnovare la Chiesa partendo dal basso, cioè dai cristiani, fondando la sua spiritualità sul dinamismo del sacramento del battesimo.
Educatore del Popolo di Dio, Grignion di Montfort non ha avuto paura di sollecitare una misura alta della vita cristiana che avesse per orizzonte la santità: un buon cristiano è un santo e la sua vita di vero cristiano è plasmata dal Vangelo, faceva cantare nelle missioni parrocchiali (cfr. C 154, 1.16). Un vero cristiano deve essere ciò che il suo nome significa, deve essere un uomo santo, un Portatore-di-Cristo, un Gesù Cristo egli stesso, una sola vita con Cristo, scrive nella Lettera agli amici della Croce (cfr. LAC 4). Altrimenti, un cristiano è soltanto un “mostro inaudito”, un “fantasma di cristiano” (cfr. LAC 27).
Luigi di Montfort nella sua azione pastorale preferiva rivolgersi alle persone semplici della campagna e dei quartieri popolari della città e desiderava soprattutto responsabilizzarle circa l’esigenza di testimoniare un cristianesimo autentico e impegnato. Ciò che san Luigi di Montfort proponeva era più di una semplice vita cristiana nella sua onesta media, che presto scadeva in mediocrità! Era l’assoluto nella sua radicalità, da incarnare nelle azioni ordinarie della vita quotidiana. Per compiere tutto questo, indicava l’efficacia di una genuina devozione alla SS. Vergine come mezzo di sequela di Cristo e di perseveranza.
San Luigi di Montfort è quanto mai attuale nel suo ricordarci che la santità è nostra sicura vocazione e che tutti siamo chiamati a lasciare che la grazia del nostro Battesimo fruttifichi in un cammino di santità. Come? Ci illumina papa Francesco. Nella sua Esortazione Gaudete et Exultate leggiamo: «Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o nonna o nonno? Sii santo insegnando con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai autorità? Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali» (n. 14).
Dal Cantico del Padre di Montfort: Il vero cristiano (C 154,1-3.16)
«Un buon cristiano è un santo, dice l’Apostolo [Paolo],
non è un uomo come un altro.
Cristiano mondano, tu non sei dei nostri.
Tu, un cristiano? Vallo a raccontare ad altri.
Un vero cristiano non appartiene più a questa vita,
ha già il cuore nella Patria [del cielo]. (…)
Un vero cristiano è umile e affabile,
casto e fervente, caritatevole e sincero. (…)
Conforma dunque la tua condotta al Vangelo
divenendo umile, mite e docile,
e io dirò che tu sei dei nostri.
Ma altrimenti, vallo a raccontare ad altri».
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
Padre misericordioso,
che hai scelto san Luigi di Montfort
per manifestare ai semplici i misteri del tuo Regno,
ai peccatori la tenerezza del tuo perdono,
e a tutti la preziosità della comunione con te,
donaci di percorrere, con l’aiuto materno di Maria,
la via santa che dal fonte battesimale
porta alla Gerusalemme del cielo
Per Cristo nostro Signore. Amen.