Vai al contenuto

Maria, sposa fedele dello Spirito Santo

Ascolto la Parola di vita

Dal Vangelo secondo Luca (1,34-37)

Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».

Contemplo con Luigi di Montfort

Dal Trattato della vera devozione a Maria (cfr. VD 16-20)

«Dio Spirito Santo ha formato Gesù Cristo in Maria, ma dopo averle chiesto il consenso. (…) Con lei, in lei e da lei egli ha realizzato il suo capolavoro, che è un Dio fatto uomo, e tutti i giorni, sino alla fine del mondo, dà vita ai predestinati e ai membri del corpo di questo Capo adorabile. Perciò, quanto più lo Spirito Santo trova Maria, sua cara e indissolubile Sposa, in un’anima, tanto più diviene operoso e potente per formare Gesù Cristo in quest’anima e quest’anima in Gesù Cristo».

Rifletto

Maria “sposa fedele dello Spirito Santo”. Ad invocarla con questo titolo è stato, tra i primi, San Francesco d’Assisi che nell’antifona mariana dell’Ufficio della Passione, prega Maria così: «Santa Maria Vergine, nel mondo tra le donne non è nata alcuna simile a te, figlia e ancella dell’altissimo e sommo Re, il Padre celeste, madre del santissimo Signore nostro Gesù Cristo, sposa dello Spirito Santo» (Fonti Francescane 281).

Lo Spirito ha trovato in Maria un cristallo purissimo, attraverso cui diffondere la sua luce e nel quale prendere tutto lo spazio possibile. Lo Spirito stesso ha suscitato in lei il “sì” a Dio. Così si compiono sempre le grandi obbedienze: Dio infonde nel cuore della creatura, mediante lo Spirito Santo, la carità e la carità spinge la creatura a fare volentieri ciò che Dio vuole. L’amore difficilmente permette a chi è amato di non riamare a sua volta. Questo spiega l’arrendersi di Maria; ella si sente amata da Dio ed è questo amore che la spinge a darsi a Lui con tutto il suo essere.

Ripetendole ogni giorno Totus tuus, noi ci affidiamo a Maria perché ci aiuti a riconoscere la presenza dello Spirito Santo nella nostra vita, ad ascoltare le sue ispirazioni, a seguirle docilmente, ad affidarci al suo soffio come vi si affidò lei. Ci insegni, Maria, i segreti di quest’arte meravigliosa che fa i santi.

Prego

Santo Spirito,
pianta, irriga e coltiva nella mia anima
l’albero della vera vita,
cioè l’amabile Maria,
affinché cresca, fiorisca
e dia abbondanti frutti di vita.

Santo Spirito,
concedimi una grande devozione
e una grande inclinazione verso la tua divina Sposa,
un solido appoggio sul suo materno cuore
ed un assiduo ricorso alla sua misericordia,
affinché in lei e con lei
tu abbia a formare Gesù dentro di me,
al naturale, grande e vigoroso,
fino al pieno sviluppo della sua età perfetta.
Amen.
(SM 67)