Maria, stella del mare
Ascolto la Parola di vita
Dal libro del profeta Baruc (3,34-38)
Le stelle hanno brillato nei loro posti di guardia e hanno gioito; egli le ha chiamate ed hanno risposto: «Eccoci!», e hanno brillato di gioia per colui che le ha create. Egli è il nostro Dio, e nessun altro può essere confrontato con lui. Egli ha scoperto ogni via della sapienza e l’ha data a Giacobbe, suo servo, a Israele, suo amato. Per questo è apparsa sulla terra e ha vissuto fra gli uomini.
Contemplo con Luigi di Montfort
Dal Trattato della vera devozione a Maria segreto
«Maria, stella del mare, guida in porto tutti i suoi servi fedeli, indica loro le vie che conducono alla vita eterna, li allontana dai passi pericolosi, li conduce per mano nei sentieri della giustizia, li sorregge se vicini a cadere, li rialza se caduti, li riprende qual madre caritatevole nelle loro mancanze e talvolta li castiga amorevolmente. Potrà smarrirsi nelle vie che conducono alla vita eterna, un figlio che obbedisce a Maria, nutrice e guida illuminata? Risponde san Bernardo: “Seguendo i suoi esempi non ti smarrirai”» (VD 209; cfr. anche VD 55 e VD 174).
Rifletto
Il profeta Baruc riflette sulle vicende del popolo d’Israele: ha abbandonato Dio e perciò, esule a Babilonia, ha sperimentato la lontananza dalla sua terra. Ma il Signore non l’ha dimenticato. Ha mandato i profeti che, come stelle, hanno fatto brillare la sua Parola, sapienza che illumina e dà vita. “La Sapienza è venuta a vivere tra la gente”: è una delle più belle profezie del Messia, che si è realizzata nell’incarnazione del Verbo. Maria è la stella che ha risposto “eccomi” a Dio: per il suo ‘sì’ Gesù Cristo, la Sapienza del Padre, è venuta nel mondo.
Anche Luigi di Montfort, insieme con tutta la Chiesa, saluta Maria con il titolo di Stella del mare. Rimanda alla luce, il Cristo, che Maria ha portato nel grembo e richiama la «stella polare», che orienta la rotta dei naviganti e guida gli erranti verso la mèta.
Stella del mare! La vita è come un viaggio sul mare della storia, spesso oscuro ed in burrasca. La quotidianità di questi lunghi mesi di pandemia ne è la dimostrazione. Ha coinvolto tutti indistintamente e ci ha messo a dura prova: «Su questa barca ci siamo tutti», affermava Papa Francesco il 27 marzo 2020, nella preghiera in Piazza San Pietro.
Un viaggio verso quale porto? Verso la vita eterna, dice san Luigi di Montfort. E la vita eterna non è qualcosa, ma Qualcuno, è conoscere, vedere, cioè credere nel Padre e colui che Egli ha mandato, Gesù Cristo. Per giungere alla mèta abbiamo bisogno di stelle! In assoluto, la prima stella che guida la navigazione della Chiesa verso il futuro di Dio è il Cristo, Stella del mattino. Abbiamo bisogno, però, anche di luci più vicine, di persone che donano luce traendola dalla sua luce ed offrono così orientamento per la nostra traversata.
E chi più di Maria è per noi stella nella traversata della vita, lei che con il suo “sì” ha aperto a Dio la porta del nostro mondo? Ancora oggi brilla sul nostro cammino verso il regno! Seguendo lei, nei momenti bui e tempestosi possiamo orientarci nel viaggio, trovare e mantenere la rotta verso Gesù fino a vedere il suo volto, pieni di gioia, nel cielo.
Prego
«Ave, Maria,
mio rifugio e solido sostegno
per tutta la vita,
fino alla morte.
Dolce signora,
fammi giungere alla mèta»
(cfr. Cantico 90,43)