Maria, via breve
Ascolto la Parola di vita
Dal Vangelo secondo Luca (1,52-53)
[Gesù] Scese dunque con loro [Maria e Giuseppe] e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
Contemplo con Luigi di Montfort
Dal Trattato della vera devozione a Maria (VD 168)
«Questa devozione alla santissima Vergine è una via breve per trovare Gesù Cristo, sia perché non ci si smarrisce, sia perché (…) si cammina in essa con più gioia e facilità e, quindi, con maggiore speditezza. Si avanza più in poco tempo di sottomissione e di dipendenza da Maria, che in anni interi di volontà propria e di fiducia in sé stessi, perché un uomo obbediente e sottomesso alla divina Maria canterà vittorie strepitose su tutti i suoi nemici».
Rifletto
La vera devozione alla santissima Vergine è una via facile per trovare Gesù. È anche una via breve, dice san Luigi di Montfort. La via mariana a Gesù è una via “breve”, in primo luogo perché il suo tracciato è lineare, chiaro, ben indicato, per cui non perdi tempo in continue soste per scegliere la direzione.
Breve, soprattutto perché non procedendo da solo, non ti smarrisci! Quando pretendiamo di camminare da soli e non ci lasciamo guidare, rischiamo di allungare il tragitto perché sbagliamo strada. Nella vita spirituale possiamo decidere di contare solo su noi stessi, sulle nostre iniziative e il nostro talento e finiamo per perderci. Quando scegliamo con gioia di dipendere, lasciandoci condurre dalla grazia di Dio, dal suo Spirito e dai “segnali” che ci mette accanto, in particolare da Maria, allora la via è breve!
La via della dipendenza l’ha scelta e percorsa Gesù per primo; infatti, si è sottomesso in tutto alla volontà del Padre e ha accettato anche la dipendenza da Maria e Giuseppe, crescendo dentro questa relazione «in età, sapienza e grazia» (cf Lc 2,51-52). L’ha abbracciata anche Maria, dall’Annunciazione fino al Calvario. Non si è smarrita nel suo pellegrinaggio della fede perché si è sottomessa ed è dipesa in tutto dal suo Signore. Il suo “navigatore”, possiamo dire, è stato il volere di Dio. Luigi di Montfort perché non ci smarriamo nel cammino di unione con Gesù, ci suggerisce di dipendere per amore dalla Vergine Maria.
«Vi si cammina con più gioia e facilità»: è un altro motivo per cui la via mariana è una via breve! Per esperienza sappiamo che se facciamo un viaggio controvoglia, ci sembra di non arrivare mai alla mèta! Se invece lo intraprendiamo animati dal desiderio e da una passione, allora avanziamo più velocemente e il tragitto sembra corto! Se facciamo spazio a Maria nella vita spirituale la strada verso Gesù sembra breve perché il nostro cuore è inondato della gioia procurata dall’esperienza di avere Maria con noi e di essere intimi a lei. La gioia rende saldo il cuore e ha come effetto la determinazione; mette le ali ai piedi, conduce con passo lieve e spedito nel cammino.
Maria ci mette dentro lo stesso slancio dello Spirito che l’ha sollevata in piedi per andare da Elisabetta, ci rende partecipi della sua gioia, accende in noi il desiderio ardente della Sapienza, e con lei procediamo più spediti verso l’unione con Gesù!
Prego
«Regina del cielo,
non permettere che qualcosa in me
si sottragga al tuo dominio.
Se mai vi fosse,
fin d’ora vi rinuncio.
O Figlia del Re dei re,
il cui splendore è quello interiore,
non permettere che io mi disperda
dietro le cose visibili e passeggere.
Fa’ invece che per un’abbondanza di grazie,
io viva sempre nell’intimo della mia anima,
per trovarvi Dio,
mia felicità,
mio tesoro,
mio onore,
mia gloria
e mio riposo.
Amen».
(Cfr. Coroncina)