Video sulla vita di san Luigi Maria Grignion di Montfort. 1° episodio: Storia
Oggi 28 aprile è il giorno in cui ogni anno celebriamo la Festa di san Luigi Maria Grignion di Montfort, missionario apostolico e fondatore della famiglia monfortana.
Per ricordarci e ringraziare Dio per il dono della sua vita e della sua vocazione di santità, e per tutti che vogliono conoscere meglio alcuni dettagli della sua vita, publichiamo il primo dei quattro brevi video sulla sua vita, spiritualità e attività missionaria.
Sono quattro filmati che vogliono avvicinarci la figura e lo spirito di questo grande santo, misssionario e apostolo di Cristo e di Maria.
I video sono realizzati qualche anno fa in lingua francese dai confratelli in Francia, e ora possiamo vederli tradotti anche in italiano e in altre lingue.
Per trovare i sottotitoli in varie lingue bisogna selezionare la lingua desiderata nelle impostazioni in basso a sinistra del video.
Possa anche per noi oggi la figura di questo santo essere un esempio e via luminosa per vivere la nostra vita cristiana e la vocazione particolare che ognuno ha ricevuto, con grande passione, generosità, dedizione al Vangelo e amore verso Dio, Maria e l’uomo.
San Luigi di Montfort, prega per noi!
San Luigi Maria di Montfort icona luminosa del presente
Si celebra oggi la festa liturgica di Luigi Maria da Montfort. La ricorrenza è ancora una volta l’occasione per ricordare con affetto e gratitudine un santo che non è una figura sbiadita del passato, ma un’icona sempre luminosa del presente.
San Luigi Maria muore il 28 aprile del 1716, durante la missione a Saint-Laurent-sur-Sèvre, dopo la sua ultima predica sulla dolcezza e la tenerezza dell’amore di Gesù. Muore giovane, a 43 anni, dopo sedici anni di vita missionaria, vissuti intensamente, pieni di zelo per il Vangelo, sempre in uscita da sé – direbbe papa Francesco – verso il Signore e le periferie esistenziali del suo tempo. Il desiderio di far conoscere Gesù e di riportare i cuori a Lui l’ha consumato! È stato un vagabondo sulle strade del Regno di Dio, con il vangelo e il breviario nella sacca – perché la Parola la si deve vivere prima di annunciarla e non si può parlare di Dio agli altri se non si parla a Dio nella preghiera – il bastone della croce in una mano e la corona del rosario nell’altra.
Nell’iscrizione che venne posta sulla sua tomba si legge: “come è vissuto, così è morto”! Contemplando come Luigi Maria è morto, si scopre per chi e per che cosa ha vissuto, quali sono stati i palpiti del suo cuore! Così i biografi raccontano i suoi ultimi istanti: «Prende nella mano destra il crocifisso che aveva portato con sé da Roma… e mette nella mano sinistra la statuetta della Santa Vergine che abitualmente portava sempre con sé. E, una dopo l’altra, baciava con tenerezza queste immagini, invocando Gesù e Maria». La sua vita sta tutta qui, collocata sempre tra Gesù e Maria! In primo luogo una vita per Dio Solo, totalmente donata a Gesù! Ha cercato e desiderato solo la Sapienza, l’amabile Gesù e lo ha incontrato vivente in Maria. Perché il suo cuore non smettesse mai di battere d’amore per lei, ha lasciato scritto: «Voglio che il mio corpo sia sepolto nel cimitero e il mio cuore sotto la predella dell’altare della Madonna»!
Continuano i biografi: «Qualche ora prima di morire, il popolo era assembrato alla porta della sua camera, domandando di poter entrarvi per ricevere la sua benedizione. Come sentì il brusio, ne chiese il motivo. Glielo dissero e lui pregò quanti erano accanto a lui di lasciarli entrare. Appena nella camera si misero tutti in ginocchio, per chiedere la sua benedizione piangendo e singhiozzando». Luigi Maria di Montfort è stato il prete della compassione verso tutti coloro che la società del suo tempo scartava. Faceva il catechismo ai poveri mendicanti, visitava ed esortava i prigionieri nelle carceri, consolava gli ammalati negli ospizi. Con i suoi gesti ha testimoniato la misericordia di Dio e non si è vergognato di toccare la carne di Cristo nella carne dei poveri. E loro sono venuti a cercarlo…
Cosa ci lascia san Luigi Maria da Montfort? L’invito a farci pellegrini sulle strade del Vangelo per conquistare a Cristo chi ha dimenticato il tesoro del battesimo, a coltivare un’intensa e vera devozione a Maria, a “uscire” verso le “periferie esistenziali” del nostro tempo, ad essere testimoni convinti e convincenti di vita cristiana!
Passi di Santità con san Luigi di Montfort: Maria
6° giorno dei Passi di santità con san Luigi di Montfort.
Questo ultimo video presenta il passo di Maria. Per san Luigi, è il mezzo priviliegiato per progredire nel cammino di santità e raggiungere la Sapienza Eterna ed incarnata, Gesù Cristo.
Passi di Santità con san Luigi di Montfort: Poveri
5° giorno sui Passi di santità con san Luigi di Montfort: Poveri.
Oggi il video in cui vi presesentiamo un altro elemento importante nel cammino della santità di san Luigi di Montfort di cui si è reso particolarmente cura nella sua vita e nel suo apostolato.
San Luigi Maria di Montfort, educatore del Popolo di Dio
Invocazione allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Vangelo secondo Matteo (11,25-26)
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza».
Da Il Segreto di Maria di san Luigi di Montfort
«Anima, immagine vivente di Dio e riscattata dal sangue prezioso di Cristo , la volontà di Dio è che tu divenga santa come lui in questa vita e gloriosa come lui nell’altra. L’acquisto della santità di Dio è tua sicura vocazione. A questo devono tendere i tuoi pensieri, parole, azioni, sofferenze, aspirazioni, altrimenti tu resisti a Dio non facendo ciò per cui ti ha creata e ti conserva» (SM 3).
Meditazione
Con molti santi personaggi della “scuola di spiritualità berulliana”, san Luigi Maria ha condiviso lo slancio missionario di volere rinnovare e riformare la Chiesa. Se molti lo hanno voluto fare partendo dall’alto (il clero, i religiosi e religiose), san Luigi Maria ha voluto rinnovare la Chiesa partendo dal basso, cioè dai cristiani, fondando la sua spiritualità sul dinamismo del sacramento del battesimo.
Educatore del Popolo di Dio, Grignion di Montfort non ha avuto paura di sollecitare una misura alta della vita cristiana che avesse per orizzonte la santità: un buon cristiano è un santo e la sua vita di vero cristiano è plasmata dal Vangelo, faceva cantare nelle missioni parrocchiali (cfr. C 154, 1.16). Un vero cristiano deve essere ciò che il suo nome significa, deve essere un uomo santo, un Portatore-di-Cristo, un Gesù Cristo egli stesso, una sola vita con Cristo, scrive nella Lettera agli amici della Croce (cfr. LAC 4). Altrimenti, un cristiano è soltanto un “mostro inaudito”, un “fantasma di cristiano” (cfr. LAC 27).
Luigi di Montfort nella sua azione pastorale preferiva rivolgersi alle persone semplici della campagna e dei quartieri popolari della città e desiderava soprattutto responsabilizzarle circa l’esigenza di testimoniare un cristianesimo autentico e impegnato. Ciò che san Luigi di Montfort proponeva era più di una semplice vita cristiana nella sua onesta media, che presto scadeva in mediocrità! Era l’assoluto nella sua radicalità, da incarnare nelle azioni ordinarie della vita quotidiana. Per compiere tutto questo, indicava l’efficacia di una genuina devozione alla SS. Vergine come mezzo di sequela di Cristo e di perseveranza.
San Luigi di Montfort è quanto mai attuale nel suo ricordarci che la santità è nostra sicura vocazione e che tutti siamo chiamati a lasciare che la grazia del nostro Battesimo fruttifichi in un cammino di santità. Come? Ci illumina papa Francesco. Nella sua Esortazione Gaudete et Exultate leggiamo: «Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o nonna o nonno? Sii santo insegnando con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai autorità? Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali» (n. 14).
Dal Cantico del Padre di Montfort: Il vero cristiano (C 154,1-3.16)
«Un buon cristiano è un santo, dice l’Apostolo [Paolo],
non è un uomo come un altro.
Cristiano mondano, tu non sei dei nostri.
Tu, un cristiano? Vallo a raccontare ad altri.
Un vero cristiano non appartiene più a questa vita,
ha già il cuore nella Patria [del cielo]. (…)
Un vero cristiano è umile e affabile,
casto e fervente, caritatevole e sincero. (…)
Conforma dunque la tua condotta al Vangelo
divenendo umile, mite e docile,
e io dirò che tu sei dei nostri.
Ma altrimenti, vallo a raccontare ad altri».
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
Padre misericordioso,
che hai scelto san Luigi di Montfort
per manifestare ai semplici i misteri del tuo Regno,
ai peccatori la tenerezza del tuo perdono,
e a tutti la preziosità della comunione con te,
donaci di percorrere, con l’aiuto materno di Maria,
la via santa che dal fonte battesimale
porta alla Gerusalemme del cielo
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Passi di Santità con san Luigi di Montfort: Comunità
4° giorno dei Passi di santità con san Luigi di Montfort.
Oggi il nuovo video in cui vi presentiamo il tratto della Comunità e della vita fraterna come dimensione costitutiva attraverso cui vivere la nostra vocazione sui passi della santità.
San Luigi di Montfort, fedele figlio della Serva del Signore
Invocazione allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,25-27)
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Dal Trattato della vera devozione a Maria di san Luigi di Montfort
«Tutta la nostra perfezione consiste nell’essere conformi, uniti e consacrati a Gesù Cristo. Perciò la più perfetta di tutte le devozioni è incontestabilmente quella che ci conforma, unisce e consacra più perfettamente a Gesù Cristo. Ora, essendo Maria la creatura più conforme a Gesù Cristo, ne segue che tra tutte le devozioni, quella che consacra e conforma di più un’anima a Nostro Signore è la devozione a Maria, sua santa Madre, e che più un’anima sarà consacrata a lei, più sarà consacrata a Gesù Cristo» (VD 120).
Meditazione
Grignion di Montfort è conosciuto anzitutto per la spiritualità mariana che egli propone. Tuttavia, non si tratta semplicemente di una devozione alla Madonna, ma di una vera scuola di fede, che conduce a riscoprire la propria consacrazione battesimale, a vivere nello Spirito il processo di trasformazione in Gesù Cristo, per giungere alla perfetta comunione con Dio.
Per Luigi di Montfort la vera devozione a Maria non parte dal basso, ma dall’alto; non è guidata dal sentimento e dall’emozione, ma dalla fede. È anzitutto adesione a Dio e accettazione del suo misterioso disegno. Dal momento che Dio l’ha scelta per il Figlio e per noi, noi dobbiamo solo riceverla come nostra Madre, senza esitare. Anche a noi Dio ripete come a Giuseppe: “Non temere di prendere con te Maria”.
Accogliere Maria è rispondere all’invito di Gesù e obbedire al suo volere! Noi apparteniamo a Maria e Maria è nostra perché Gesù lo ha voluto! È una relazione evangelica che impegna tutti i discepoli e non è lasciata soltanto alla pietà di chi è più devoto della Madre del Signore.
Gesù non dice a Maria: «Ecco il tuo ammiratore», ma «Ecco tuo figlio». E al discepolo amato non dice «Ecco il tuo modello», ma «Ecco la tua madre». Gesù ha voluto che Maria come “madre” si prendesse cura del discepolo amato che le viene affidato come “figlio”. Maria per Luigi di Montfort non è stata una semplice maestra che precede e traccia la strada, ma una Madre. Egli, nella sua esperienza, non ha guardato a Maria solo come a un modello da imitare, ma con lei ha sperimentato il calore di una relazione materna. La disponibilità all’influsso materno di Maria ha significato per lui assimilare gli atteggiamenti evangelici della Serva del Signore: la sua fede e la sua docilità alla Parola, la sua carità sollecita, il suo silenzio, la fortezza nella prova, la fedeltà a Gesù e al vangelo anche se costa.
Ci ottenga, allora, san Luigi di Montfort il dono di un amore filiale per Maria! Per apprendere ad accogliere e amare Maria da figli, ci invita a pregare Gesù con queste parole: «Fammi partecipare ai sentimenti di riconoscenza, di stima, di rispetto e di amore che tu nutri per la tua santa madre» (VD 75). Ci suggerisce, cioè, di guardare a Gesù per appartenere a Maria come Gesù, dipendere da Maria come Gesù, essere Gesù per Maria.
Dal Cantico del Padre di Montfort: Lo zelante devoto di Maria (C 80,1-2.11-12)
«Cristiani, volete essere felici?
Servite fedelmente Maria,
perché lei è la porta del Cielo
e il cammino per l’altra vita.
È una Madre di bontà,
che nessuno mai rigetta.
Ah ! se potessimo comprendere
tutti i suoi materni favori,
tutto noi sopporteremmo per poter
essere suoi servi fedeli.
È una Madre di bontà,
che nessuno mai rigetta.
Molto umilmente a lei diciamo:
Nostra cara Madre e Signora,
sii tu nostro conforto,
nostra forza e nostra ricchezza,
noi accogli sebbene peccatori.
Prega il tuo caro Figlio per noi
e conservaci nella sua grazia,
per essere un giorno con te
ad amarlo e vederlo a faccia a faccia,
per tutta l’eternità,
per tutta l’eternità».
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
O Dio Altissimo,
che inviando lo Spirito Santo nel grembo della Vergine
hai formato in lei e per lei il tuo Figlio Gesù,
ascolta la nostra preghiera:
per intercessione di san Luigi di Montfort
concedi anche a noi di diventare veri figli di Maria,
perché da lei generati, nutriti, educati,
possiamo giungere alla piena maturità di Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Passi di Santità con san Luigi di Montfort: Missione
3° giorno dei Passi di santità con san Luigi di Montfort.
Oggi vi presentiamo il video sulla Missione.
San Luigi Maria di Montfort, amico dei poveri e degli ultimi
Invocazione allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Vangelo secondo Matteo (25,37-40)
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Da La vita di Luigi Maria Grignion di Montfort di Joseph Grandet
«I poveri soprattutto e la gente di campagna erano coloro con i quali lavorava più volentieri. Diceva di essere stato mandato a loro e che doveva farsi carico della loro salvezza. Nello stesso tempo aveva una meravigliosa capacità di conquistarli e di ispirare loro tutti i sentimenti che voleva. Queste buone persone si affezionavano a lui. Lo guardavano come un santo e quando lui lasciava una parrocchia per recarsi in un’altra, lo seguivano in folla, con le lacrime agli occhi, e credevano, perdendolo, di aver perso tutto.
Con gli occhi della fede, vedendo Gesù Cristo nella persona dei poveri è incredibile fin dove arrivava la sua carità nei loro confronti… Li nutriva e li vestiva. La sua tenerezza per loro e la sua compassione si trasmetteva a tutti coloro che lo avvicinavano e ispiravano loro sentimenti conformi ai suoi. Il suo esempio trascinava tutti e ognuno provava piacere e si sentiva in dovere di contribuire alle sue opere di misericordia: gli uni con la loro generosità, gli altri con il lavoro delle loro mani. Poiché, il signor de Montfort aveva una particolare capacità di valorizzare, in queste occasioni, tutti i mezzi per fare del bene ai poveri, che una ingegnosa e cristiana carità sa mettere in atto. Se esortava tutti ad amare i poveri, lui era il primo a darne l’esempio. Più di una volta l’ho visto andare in mezzo a una moltitudine di straccioni e scegliere il più disperato, il più scostante, e prenderlo per mano per condurlo con sé, farlo sedere a tavola al primo posto al suo fianco, servirlo prima di tutti gli altri e, soprattutto, alla fine del pasto abbracciarlo, accompagnarlo alla porta e congedarlo con una generosa elemosina» (Grandet 446-448).
Meditazione
Pur non escludendo nessuno dal suo apostolato, Luigi di Montfort ha avuto una predilezione per i poveri. La sua scelta veniva da una inclinazione del suo cuore, da una attrattiva che non aveva altra legge che quella dell’amore. In particolare, nasceva da una profonda relazione con Dio e da uno sguardo di fede su Gesù, Sapienza incarnata.
Luigi Maria di Montfort diceva: «Un povero è un grande mistero, […] bisogna saperlo comprendere». I poveri, agli occhi di Luigi di Montfort, erano gli amici intimi di Gesù Cristo, la sua eletta porzione, i suoi luogotenenti, i suoi primogeniti; molto di più, erano Gesù Cristo stesso, la sua reale presenza ed manifestazione.
Luigi di Montfort di fronte a chi era nel bisogno non se ne è stato tranquillo come un funzionario del sacro o un prete imborghesito. Al contrario, come Gesù, Buon Samaritano, si è lasciato muovere a pietà, si è accostato all’uomo ferito nel corpo e nell’anima e in modo concreto se ne è fatto carico. È stato il prete della compassione verso tutti coloro che la società del suo tempo rendeva e chiamava scarti umani, e con le sue opere ha testimoniato la compassione di Dio.
Luigi di Montfort ci ottenga il dono di prolungare con la nostra vita l’inquieto amore di Gesù Cristo, Sapienza incarnata, per i poveri e i miseri, di contemplare nel ‘nulla’ degli “scartati”, la presenza del ‘Tutto’, divenuto rifiuto”.
Dal Cantico del Padre di Montfort: Il credito dell’elemosina (C 17,14-15.42)
«Chi è un povero? Sta scritto
che lui è l’immagine vivente,
il luogotenente di Gesù Cristo,
la sua più bella eredità.
Ma per dire ancora di più,
egli è Gesù Cristo stesso! (…)
In uno soffre la povertà,
nell’altro i parassiti,
nell’altro la carcerazione,
nell’altro la fame.
Insomma, Gesù, soffrendo in loro
innumerevoli dolori,
sembra il più bisognoso
di tutti i miserabili.
Semplicemente vedi solo Dio
in tutti i miserabili,
unicamente per lui dai loro
il tuo aiuto caritatevole.
Che siano buoni o che siano cattivi
è a Gesù che si dona».
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
O Dio, che hai insegnato alla Chiesa a osservare i tuoi precetti nell’amore verso te e verso i fratelli, fa’ che, praticando le opere di carità a imitazione di san Luigi Maria di Montfort possiamo essere annoverati tra i benedetti del tuo regno. Amen.