San Luigi Maria di Montfort, missionario del Vangelo di salvezza
Invocazione allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Vangelo secondo Matteo (28,16-20)
Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato.
Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Dalla Lettera 5 di san Luigi di Montfort
«Provo grandi desideri di far amare Nostro Signore e la sua Santa Madre, di andare, in maniera povera e semplice, a fare il catechismo ai poveri della campagna e di incitare i peccatori alla devozione verso la Santissima Vergine».
Meditazione
San Luigi di Montfort è universalmente conosciuto non soltanto come apostolo della vera devozione alla Vergine, ma anche come grande missionario popolare. Era un uomo che aveva il carisma di toccare i cuori e ha messo a disposizione questo dono di Dio per predicare le missioni. Nel 1706 venne nominato “Missionario apostolico” da papa Clemente XI. Era il segnale forte che attendeva per mettersi in cammino ed evangelizzare le città e i paesi dell’Ovest della Francia, allo scopo di far rivivere lo spirito e la fiamma dell’impegno cristiano nei cristiani, facendo loro rinnovare le promesse del battesimo.
San Luigi di Montfort ha preso sul serio l’ultima consegna di Gesù agli Undici: «andate», nella convinzione che il più alto grado, cioè la perfezione della vita spirituale consiste «nell’acquisire la luce e l’afflato necessari per ispirare agli altri l’amore della Sapienza e condurli alla vita eterna» (AES 30).
Questo imperativo del Signore è per noi oggi. Incontrare il Risorto e rispondere alla sua chiamata non è mai trattenerLo per sé e a sé, perché «che amore è quello che non sente la necessità di parlare della persona amata, di presentarla, di farla conoscere?» (Francesco, EG 264)! La nostra esistenza di cristiani è proiettata al di fuori di noi. La fede non può mai ripiegarsi su di sé, ma deve essere slancio verso l’annuncio e verso il bisogno dell’altro. La fede è mettersi in cammino, non per sé stessi, ma soltanto per portare Gesù, la Sapienza eterna ed incarnata, il vero e unico tesoro che noi abbiamo da dare all’umanità. È di essa che gli uomini e le donne del nostro tempo hanno profonda nostalgia, anche quando sembrano ignorarlo o rifiutarlo.
Ancora oggi san Luigi di Montfort ci apre alla consapevolezza che “ogni cristiano è missionario nella misura in cui si è incontrato con l’amore di Dio in Cristo Gesù; non diciamo più che siamo discepoli e missionari, ma che siamo sempre discepoli-missionari” (Francesco, EG 120).
Dal Cantico del Padre di Montfort: Propositi e preghiere di un perfetto e zelante missionario (C 22,1.29.31)
«È finita, io corro per il mondo,
ho preso un umore vagabondo
per salvare il mio povero prossimo.
Come! Vedrò l’anima del mio caro fratello
perire ovunque per il peccato,
senza che il mio cuore ne sia toccato?
No, no, Signore, troppo è preziosa»
«Dammi, Signore, ti prego,
uno zelo tutto pieno di intraprendenza;
mostrami la verità intera;
Bruciami di una fiamma nuova,
insegnami qualche segreto
che rende l’uomo più perfetto,
più prudente e più fedele.
«Io sono pronto, o Gesù mio Maestro,
a predicare dappertutto, ad andare
sostenuto dalla tua forza;
fa’ di me il tuo missionario».
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
O Dio, che nella tua provvidenza vuoi aver bisogno di noi per far risuonare nel mondo il Vangelo di Cristo, con l’aiuto della Vergine Madre e l’intercessione di san Luigi di Montfort, rendici degni annunziatori e testimoni della parola che salva. Amen.
Passi di Santità con san Luigi di Montfort: Battesimo
In preparazione alla Festa liturgica di san Luigi Maria di Montfort che si celebra il 28 aprile, vi proponiamo ogni giorno brevi video sui PASSI DI SANTITÀ con San Luigi di Montfort.
Sono sei passi che descrivono, in breve, quegli aspetti caratteristici del suo cammino cristiano; di quello che lui ha vissuto, predicato e insegnato, e che sono stati per lui la via verso la sua santità.
Essi ci descrivono i tratti del suo carisma, della sua spiritualità e del suo apostolato, e che anche a noi oggi, ai monfortani e a tutti i battezzati che in san Luigi vedono un esempio e un maestro, rimangono come fiaccole che illuminano i passi del nostro cammino di fede per aiutarci a percorrere la nostra via di santità con passione, amore e gioia.
Nel primo giorno presentiamo il 1° passo che ci riporta all’origine e l’inizio della nostra chiamata alla santità che è il Battesimo; il grande dono che ci ha resi in Gesù Cristo figli amati da Dio.
I video sono stati realizzati dalla comunità dello studentato monfortano.
1° giorno – Battesimo
San Luigi Maria di Montfort, uomo di preghiera e di silenzio
Invocazione allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Vangelo secondo Marco (1,32-35)
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, portavano [a Gesù] tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto [Gesù] si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava.
Dal Trattato della vera devozione a Maria di san Luigi di Montfort
Per quanto grandi possano apparire le cose che fanno all’esterno, [i veri devoti di Maria] stimano ancora molto di più quelle che fanno dentro di sé in compagnia della santissima Vergine, perché così costruiscono il grande edificio della loro perfezione, a confronto del quale ogni altra opera è trastullo di bimbi (VD 196).
Meditazione
Le giornate di Gesù sono cariche di fatica. Come le nostre… Eppure Gesù non trova scuse. Prega. Non dirà mai: “Non ho tempo!…”. Desidera pregare intensamente. Perché ama. Ama profondamente il Padre e non perde occasione per ritirarsi con Lui in un’intensa e profonda relazione d’amore. La preghiera è amore! Già al mattino presto, quando ancora è buio…. Gesù trae la forza per vivere in pienezza la sua vita di Figlio dalla relazione d’amore col Padre.
La preghiera e la cura della relazione intima con Dio Solo è stato anche il respiro della vita di san Luigi di Montfort. Noi lo conosciamo per il suo zelo missionario, la sua instancabile predicazione, ma sbaglieremmo se non considerassimo la sua dimensione contemplativa, la sua costante ricerca di frequenti spazi di raccoglimento, di silenzio e meditazione. Era consapevole che per poter parlare di Dio agli altri, bisognava prima parlare a Dio; per essere capace di suscitare negli altri la fede, il coraggio, la speranza, occorreva esserne, prima, nutrito e intriso, .
L’interiorità è la dimensione alla quale ci richiama il Padre di Montfort. È più che mai attuale! Il dramma del nostro tempo è l’offuscamento della interiorità, la mancanza di cura per la vita interiore. Senza interiorità la vita non trova la sua anima e la fede rischia di spegnersi come una fiamma che non viene più alimentata. Lasciarci attirare sul piano del cuore, gustare e sentire la passione di vivere “dentro”, in noi stessi, è l’inizio della vita spirituale, che è la vera impresa anche per ciascuno di noi.
Dal Cantico del Padre di Montfort: Gli splendori della preghiera (C 15,25-26)
La preghiera è il grande canale
attraverso cui passa tutto il bene
per il quale un Dio generoso
comunica la sua grazia.
Senza di essa, l’uomo è senza forza
senza grazia e senza luce
È debole, è avvilito.
Oh! Quanto è necessaria!
Senza la preghiera, l’uomo non è altro
che un corpo morto senz’anima,
una canna senza nessun sostegno,
un nero tizzone senza fiamma,
un idropico assetato, un affamato,
una banderuola,
infine, un soldato disarmato
destinato solo alla sconfitta.
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
O Padre, infondi in me il tuo Santo Spirito per accendere nel mio cuore l’ardore di una santa preghiera, per formare in me quei gemiti che sono inesprimibili, i sospiri e i balbettii di veri figli. Per intercessione di san Luigi di Montfort, fa’ che mi nutra di silenzio dove l’Infinito si rivela e il cuore si trasforma. Conducimi ogni giorno al pozzo della tua Presenza dove la sete profonda trova l’acqua viva che zampilla in vita eterna. Amen.
«Abbiamo trovato un tesoro»: 180 anni fa il ritrovamento del manoscritto del Trattato
Ricorre oggi, 22 aprile 2022, il 180° anniversario del ritrovamento, del tutto casuale, del manoscritto del Trattato della vera devozione a Maria di san Luigi di Montfort.
Il 22 aprile 1842 il padre monfortano P. Rautureau, bibliotecario della casa del Saint-Esprit a Saint-Laurent-sur-Sèvre, scoprì un manoscritto che attirò la sua attenzione; lo prese e non tardò a riconoscervi l’impronta del Padre di Montfort. Il superiore generale di allora, p. Dalin, identificò la scrittura del fondatore e, dopo essere venuto a conoscenza del contenuto, dichiarò alla comunità: «Abbiamo trovato un tesoro!». Aveva ragione!
È sempre emozionante leggere quanto raccontano le Cronache delle Figlie della Sapienza:
«Il reverendo Padre Rautureau, allora bibliotecario della Compagnia, aveva senza dubbio visto e rivisto più volte il prezioso manoscritto e l’aveva provvidenzialmente, senza conoscerlo, conservato con cura. Un giorno che il buon Padre si preparava a comporre una predica in onore della Santa Vergine, il Signore gli mise tra le mani il prezioso tesoro; era giunto il momento in cui doveva uscire dall’oblio; dopo averne letto qualche pagina, pensò di potersene servire per la predica; ma il Signore non lascia mai imperfette le sue opere, permise che il buon Padre riconoscesse lo stile e i pensieri del Venerabile Istitutore; e quindi lo porta al Superiore [p. Dalin], che riconobbe perfettamente la scrittura».
Le Cronache hanno conservato anche il ricordo del gioioso annuncio del p. Dalin del ritrovamento del manoscritto. Fu suonata la campana a festa per raccogliere insieme in una grande sala del noviziato delle Suore sia i padri che i fratelli della Compagnia di Maria e le Figlie di Sapienza e…
«…quando il nostro caro Padre vide che tutte sono arrivate, fende la folla, giunge alla sua poltrona; la felicità traspariva dai tratti del suo volto, era grande la gioia, non poteva né contenerla né svelarne il motivo: “Sono felice, mie care figlie, oh! sì, sono felice: abbiamo trovato un tesoro”. Il buon Padre estrae dalla tasca un vecchio manoscritto, che porta i segni dell’età e del rischio che aveva corso durante i giorni cattivi della Rivoluzione…si tratta dunque del manoscritto che contiene la vera devozione alla Santa Vergine …ora non c’è più motivo di meravigliarsi della grande gioia del caro Padre Dalin; poiché era davvero un ricco tesoro».
La carta ingiallita denuncia gli anni, ma il manoscritto è in buono stato. I fogli sono sciolti; non rilegati, ma non sparsi. Non senza una certa sorpresa, conoscendo le movimentate vicende che hanno contraddistinto il manoscritto, si trovano tutti in ordine, al loro posto. Non c’è però un titolo. Chi lo manda alle stampe nel 1843 è obbligato a idearne uno. La scelta cade sulla formulazione pacificamente accettata ancora oggi: Trattato della vera devozione alla santa Vergine.
San Luigi Maria di Montfort, il “prete della grande corona”
Invocazione allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Vangelo secondo Luca (1,51-52)
[Gesù] scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
Da Il segreto ammirabile del santo rosario di san Luigi di Montfort
San Gregorio Nisseno dice garbatamente che noi siamo pittori. La nostra anima è la tela preparata su cui passano i pennelli, le virtù sono i colori che servono per dar risalto, l’originale da riprodurre è Gesù Cristo, immagine viva e rappresentazione perfetta dell’eterno Padre. Come, dunque, un pittore per eseguire il ritratto dal vero si pone davanti all’originale e ad ogni pennellata lo osserva, così il cristiano deve sempre tener presenti la vita e le virtù di Gesù Cristo per dire, pensare e fare soltanto ciò che è conforme ad esse. (…)
I bambini imitano i loro genitori osservandoli e conversando con loro e ne imparano il modo di esprimersi ascoltandoli parlare. Un apprendista impara l’arte guardando lavorare il maestro. Così i fedeli confratelli del Rosario, meditando devotamente le virtù di Gesù Cristo nei quindici misteri della sua vita, diventano somiglianti al divino Maestro con l’aiuto della sua grazia e per l’intercessione della Vergine santa (SAR 65-66).
Meditazione
La preghiera del rosario ha la sua dimora nel cuore del povero perché appartiene alla logica della piccolezza evangelica. Un semplice e piccolo grano del Rosario cattura il senso della nostra vita, lo trattiene, lo illumina, lo rafforza. La preghiera del rosario soddisfa poco l’intelligenza, non se ne trae quasi gloria, non suscita nuove idee, ma avvicina a Maria, che «conservava queste parole (misteri) nel suo cuore». La presenza della Vergine che prega con noi e in noi è tanto potente da «attirare il regno di Dio, la Sapienza Eterna, dentro di noi» (AES 193). Ella ci avvicina a Gesù, perché Gesù cresca in noi.
La preghiera del rosario mette in movimento il corpo e l’anima, le labbra e i sentimenti. Si prega da soli o in comunità, ad alta voce o in silenzio, in casa o per strada, in treno, in bus o in tram. Lo si può pregare nel turbinio della vita, in mezzo al mondo.
Per san Luigi di Montfort, lo scopo del rosario è di contemplare Gesù Cristo attraverso la meditazione della sua vita, per imitarlo certo, ma soprattutto per diventare Lui. Infatti, per coloro che recitano il rosario, la meditazione sui misteri di Gesù Cristo “non è solo per adorarlo e glorificarlo, ma principalmente per regolare la propria vita e le proprie azioni sulle sue virtù” (SAR 66). I santi hanno frequentato questa scuola e sono giunti alla perfezione cristiana (cf SAR 71), che consiste nell’essere trasformati in Cristo.
Dal Cantico del Padre di Montfort: Il trionfo dell’Ave (C 89,25-26)
Ecco un consiglio d’oro,
ecco un segreto meraviglioso:
chi vuol diventare santo
dica un rosario al giorno!
Con l’Ave Maria
il peccato si distruggerà;
con l’Ave Maria
Gesù regnerà.
Colui che gli è fedele
progredirà velocemente,
vivrà in maniera esemplare,
morirà in pace,
giungerà sicuramente
alla vita eterna.
Con l’Ave Maria si elimina il peccato;
con l’ Ave Maria Gesù regnerà.
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
O Dio, il tuo unico Figlio ci ha procurato i beni della salvezza eterna con la sua vita, morte e risurrezione. A noi, che con il rosario della beata Vergine Maria meditiamo questi misteri, concedi, per intercessione di san Luigi di Montfort, di amare e seguire sempre più fedelmente Gesù Cristo. Amen.
San Luigi Maria di Montfort, predicatore della Croce
Invocazione allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Vangelo secondo Marco (8,34-35)
Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà».
Dalla Lettera agli amici della Croce di san Luigi di Montfort
Voi siete i templi dello Spirito Santo. Lo sapete. Sapete anche che, come «pietre vive», dovete essere impiegati da questo Dio di amore per la costruzione della Gerusalemme celeste. Aspettatevi dunque di essere tagliati, scalpellati e cesellati dal martello della croce; diversamente rimarreste come pietre grezze che non servono a nulla, sono disprezzate e si gettano via. State bene attenti a non far rimbalzare il martello che colpisce, e badate al cesello che vi taglia e alla mano che vi tornisce. Forse il divino architetto, esperto e benevolo, vuol fare di voi una delle prime pietre del suo eterno edificio; e uno dei ritratti più belli del suo regno celeste. Lasciatelo dunque fare. Egli vi vuole bene; sa quel che fa; è esperto. Tutti i suoi colpi sono abili e guidati dall’amore. Non dà nessun colpo a vuoto, a meno che voi non lo rendiate tale con la vostra mancanza di pazienza (LAC 29).
Meditazione
San Luigi di Montfort ci ricorda che per il battesimo noi siamo «i templi vivi dello Spirito Santo» e siamo anche pietre vive che, l’amorevole Dio vuole mettere a fondamento della Gerusalemme celeste (cfr. 1 Cor 6,19, 1 Pt 2,5 e Ap 21,2-10). Se è così, se non vogliamo rimanere pietre grezze, che non servono a niente e che vengono gettate sul ciglio della strada, occorre essere tagliati, scalpellati e cesellati, ossia mettere in conto questa opera divina su di noi.
Si tratta di avere fiducia e di lasciar fare al Signore che con il martello e il cesello della Croce taglia, toglie e leviga ciò che in noi è grezzo. Ci lavora con pazienza, la stessa pazienza che è richiesta a noi per non mandare a vuoto i suoi colpi.
La Croce, quindi, come martello e cesello, ci modella e ci dà forma; la Croce ci trasforma e ci trasfigura. Ci fa passare da materia informe e difforme alla bellezza armoniosa alla forma di Gesù, che è la forma della vita donata, consegnata, offerta per amore!
Dal Cantico del Padre di Montfort: Il trionfo della Croce (C 19,1-2.4)
La croce è un mistero
molto profondo quaggiù,
senza una grande illuminazione
non lo si conosce.
Per comprenderlo serve
una mente elevata,
eppure bisogna capirlo
per essere salvati.
La natura la detesta,
la ragione la combatte;
l’uomo colto l’ignora
e il demonio l’abbatte.
Spesso anche il cristiano
non l’ha per niente nel cuore.
Anche se dice di amarla,
in realtà è un bugiardo.
La croce è necessaria.
Si va in cielo
attraverso il cammino delle croci,
è il cammino della vita,
è il cammino regale.
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
Signore nostro Dio, tu hai fatto di san Luigi di Montfort un apostolo della Croce. Donaci, per sua intercessione, la gioia di perdere la vita per amore, seguendo Gesù Cristo crocifisso, la perseveranza nelle tribolazioni, lo spirito di sacrificio e di servizio. Amen.
San Luigi Maria di Montfort, cuore docile allo Spirito Santo
Invito alla lode
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
I cieli narrano la gloria di Dio.
L’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Canti la mia bocca la lode del Signore.
Ogni vivente benedica il suo santo nome.
In ascolto
Dal Vangelo di Giovanni (3,1-8)
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può
entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Da L’amore dell’eterna sapienza (AES 99)
Quando l’eterna Sapienza si comunica ad un’anima, le porta tutti i doni dello Spirito Santo e tutte le grandi virtù in grado eminente. Cioè:
– Le virtù teologali: viva fede, salda speranza e ardente carità;
– le virtù cardinali: regolata temperanza, consumata prudenza, perfetta giustizia ed invincibile fortezza;
– le virtù morali: perfetta religione, profonda umiltà, incantevole dolcezza, cieca obbedienza, totale distacco, continua mortificazione, sublime orazione.
Meditazione
Lo Spirito Santo è il dono della Sapienza ad un’anima docile. Egli ci dona tutte le virtù, fino a trasformarci a immagine di Cristo per mezzo di Maria.
Dal Cantico del Padre di Montfort: Invocazione allo Spirito Santo (cfr. C 141)
Vieni, alito di vita,
scuoti la nostra pigrizia,
sostienici tu con potenza,
anima in noi la preghiera.
Vieni, Fuoco d’Amore,
con rovente carbone purificaci,
la viva tua fiamma ci scaldi,
al tuo ardente calore plasmaci.
Vieni, Maestro interiore,
svelaci i misteri della fede,
le nostre ignoranze illumina,
parlaci dell’eterna Sapienza.
Vieni, Sorgente d’acqua viva,
irrora i deserti dell’anima,
la sete d’Eterno soddisfa,
rigenera chi è morto alla grazia.
Gloria a te, Spirito Santo,
consacraci tempio vivente
per la lode del Padre e del Figlio,
ora e sempre, nei secoli. Amen.
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
Signore nostro Dio, che hai riempito san Luigi di Montfort della forza e dell’audacia del tuo Spirito, donaci un cuore semplice e docile al tuo Soffio di amore e di vita, a immagine di Maria, tua Madre, per divenire veri discepoli della sapienza evangelica e compiere solo ciò che a te piace. Amen.
San Luigi Maria di Montfort, discepolo fedele di Gesù Cristo, Sapienza incarnata
Invocazione dello Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Libro della Sapienza (9, 1.4.9-11)
«Dio dei padri e Signore della misericordia,
dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono,
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli.
Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
lei sa quel che piace ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
Ella infatti tutto conosce e tutto comprende:
mi guiderà con prudenza nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria».
Dal Trattato della vera devozione a Maria (VD 61)
Gesù Cristo, nostro Salvatore, vero Dio e vero uomo, deve essere il fine ultimo di ogni nostra devozione. Diversamente sarebbe devozione falsa e ingannatrice. Gesù Cristo è l’Alfa e l’Omega (Ap 1,8), «il Principio e la Fine» (Ap 21,6) di ogni cosa.
Meditazione
Gesù Cristo è la Sapienza eterna e incarnata. È il nostro solo Salvatore, il nostro unico tutto. Dio non pose per noi altro fondamento di salvezza, di perfezione e di gloria, all’infuori di Gesù Cristo.
Dal Cantico del Padre di Montfort: I desideri della divina Sapienza (C 103)
Gesù, Sapienza increata, vieni a me.
Gesù, Sapienza incarnata, vieni a me.
Con te, cosa di più dolce?
Ma quale inferno essere senza di te!
O Sapienza, Dio fatto uomo, vieni a me.
O mia somma ricchezza, vieni a me.
Con te e con la tua Croce,
io sarò più felice dei re.
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi da Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
Signore nostro Dio, che hai infiammato il cuore di san Luigi Maria di Montfort del desiderio ardente di Gesù Cristo, Sapienza eterna ed incarnata, fa’ che obbedendo ai richiami di Colei che ci hai dato per Madre, diventiamo perfetti discepoli del tuo Figlio e giungiamo a benedirti in eterno, nella gloria del regno dei cieli. Amen.
In preghiera verso la festa di san Luigi di Montfort
In preparazione alla festa di San Luigi Maria Grignion di Montfort, che si celebra il 28 aprile, ogni giorno verrà proposto un tratto caratteristico del Santo, accompagnato da un brano della Parola di Dio e dei suoi scritti, da una breve meditazione, da alcune strofe dei suoi Cantici e la preghiera litanica.
L’itinerario
1° giorno: san Luigi Maria di Montfort, discepolo fedele di Gesù Cristo, Sapienza incarnata.
2° giorno: san Luigi Maria di Montfort, cuore docile allo Spirito Santo.
3° giorno: san Luigi Maria di Montfort, predicatore della Croce.
4° giorno: san Luigi Maria di Montfort, apostolo del santo rosario.
5° giorno: san Luigi Maria di Montfort, uomo di preghiera e di silenzio.
6° giorno: san Luigi Maria di Montfort, modello di missionario.
7° giorno: san Luigi Maria di Montfort, amico dei poveri e degli ammalati.
8° giorno: san Luigi Maria di Montfort, dottore della vera devozione a Maria.
9° giorno: san Luigi Maria di Montfort, formatore dei laici.
Chi è san Luigi Maria di Montfort?
Nasce il 30 gennaio 1673 a Montfort-sur-Meu vicino a Rennes, figlio di GiovanBattista Grignion e Giovanna Robert. Studia al collegio dei Gesuiti a Rennes, poi al seminario di San Sulpizio a Parigi.
Ordinato sacerdote nel 1700, diviene cappellano dell’ospedale di Poitiers. Divide la tavola con i poveri ammalati e riunisce giovani ragazze che vogliono servire i poveri. Tra loro, Maria Luisa Trichet, figlia di un alto magistrato della città.
Le riforme di Luigi Maria sconvolgono la borghesia cittadina, che lo licenzia dall’ospedale. Va a Roma per chiedere di essere inviato in missione in paesi lontani. Il Papa lo rimanda … in Francia come predicatore di missioni parrocchiali. Anche lì scatena l’entusiasmo di alcuni e la rabbia di altri: “Monsieur de Montfort è pazzo”.
Totalmente consacrato alla Madre di Dio, attraverso la quale conduce le folle a Gesù, scrive “L’amore dell’eterna sapienza” e soprattutto “Il Trattato della vera devozione a Maria”, da cui san Giovanni Paolo II ha tratto il suo motto “Totus tuus”.
Muore a Saint-Laurent-sur-Sèvre il 28 aprile del 1716. Canonizzato il 20 luglio 1947 da Pio XII, Luigi Maria di Montfort è riconosciuto come Fondatore di tre Congregazioni religiose: i Missionari della “Compagnia di Maria”, le Figlie della Sapienza e i Fratelli di San Gabriele. Inoltre, alla sua spiritualità attingono i laici monfortani dell’Associazione Maria Regina dei cuori.
La sua vita, la sua spiritualità e il suo metodo missionario sono ancora attuali. Per rispondere alla chiamata alla santità e raggiungere la statura di Cristo, il Padre di Montfort indica a tutti la via mariana, cioè consacrarsi a Gesù Cristo per mano di Maria per vivere pienamente gli impegni del proprio battesimo.
Preghiamo con san Luigi Maria Grignion di Montfort
«Sapienza eterna e Incarnata!
Sommamente amabile
e adorabile Gesù,
vero Dio e vero uomo,
Figlio unigenito dell’eterno Padre
e di Maria sempre Vergine!Ti adoro profondamente
nel seno e nella gloria del Padre tuo,
durante l’eternità
e nel grembo verginale di Maria,
tua degnissima Madre,
nel tempo dell’Incarnazione.Ti ringrazio d’esserti spogliato
della gloria e aver assunto
la condizione di servo per liberarmi
dalla crudele servitù del demonio.Ti rendo lode e gloria
perché hai voluto sottometterti
in tutto a Maria, tua santa Madre,
per rendermi, mediante lei,
tuo servo fedele».