Al termine delle sue missioni, san Luigi Maria di Montfort esortava i cristiani a prendere l’impegno di pregare il Rosario per ottenere la grazia della perseveranza.
L’Amministrazione generale della Compagnia di Maria, al termine dell’Anno monfortano per l’Europa 2020, propone di pregare per il futuro del Continente e della missione monfortana in Europa attraverso l’iniziativa del Rosario, in videoconferenza, ogni primo lunedì del mese dell’anno 2021.
L’iniziativa, denominata “Rosarium_Montfort_EurHope”, prenderà il via lunedì 4 gennaio 2021. Per farne parte, una volta scaricato il programma Zoom, sarà sufficiente rispondere all’invito che ogni volta verrà inviato via email o tramite WhatsApp, aprendo il link corrispondente.
Ogni partecipante potrà anche coinvolgere altre persone (confratelli, laici, sacerdoti diocesani, gruppi, ecc.) semplicemente condividendo la stessa mail o il messaggio WhatsApp ricevuto.
Presso la parrocchia San Luigi Maria Grignion di Montfort, a Roma-Monte Mario, lunedì 12 ottobre 2020, mons. Claudio Maniago, Vescovo di Castellaneta (Ta) e presidente della commissione della Conferenza Episcopale Italiana per la liturgia, ha tenuto un incontro sul tema: “Un nuovo messale per vivere in pienezza la Liturgia”.
Nel suo intervento mons. Maniago ha illustrato le novità introdotte dalla terza edizione italiana del Messale Romano, in uso già dal 29 novembre 2020, prima domenica di Avvento.
Padre Luiz Augusto Stefani, Superiore Generale dei missionari monfortani, nel mese di ottobre ha consegnato a tutti i confratelli della Compagnia di Maria sparsi nei cinque continenti, un breve scritto dal titolo: “Notizie sul nostro pellegrinaggio senza frontiere 2017-2020”.
Si tratta di un piccolo “diario di bordo” che raccoglie e presenta le iniziative apostoliche realizzate negli ultimi tre anni nelle diverse entità della Congregazione, in risposta alle sfide lanciate dall’ultimo Capitolo generale del 2017. Tali sfide esortavano a intraprendere traversate verso nuovi orizzonti di missione, vincendo la tentazione di erigere muri per delimitare e difendere i propri confini.
La direzione generale in questi anni ha proposto cammini per superare le frontiere che ciascuno porta in sé e per abbattere le barriere frutto della paura della novità e dei limiti umani, che l’attuale pandemia da Covid-19 ha fatto emergere con tutta la sua forza.
Ha accompagnato traversate geografiche, costruendo ponti all’interno della Compagnia di Maria; traversate istituzionali, promuovendo la partecipazione e la corresponsabilità; traversate della frontiera del tempo e delle generazioni con la cura per la formazione iniziale e continua; la traversata del rafforzamento della vita comunitaria, del senso di appartenenza alla congregazione e della condivisione con i laici.
Ancora oggi, l’orizzonte di questa traversata verso il nuovo è la missione affidata alla Compagnia di Maria dalla Chiesa, che vede i missionari monfortani attenti a cogliere le urgenze dei diversi contesti culturali in cui vivono e operano, e a dare risposte concrete.
Oltre al ricordo di quanto realizzato negli ultimi tre anni, il “diario di bordo” è un invito alla “consapevolezza” che tutti i missionari monfortani sono responsabili del futuro della Compagnia di Maria nel mondo. In questo senso il Superiore generale chiede di offrire indicazioni per come correggere la rotta, rifornire di nuova energia i motori perché la nave della piccola e povera Compagnia di Maria continui la sua traversata missionaria.