San Luigi di Montfort, fedele figlio della Serva del Signore
Invocazione allo Spirito Santo
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni, santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Manda il tuo Spirito e tutto sarà creato.
E rinnoverai la faccia della terra.
In ascolto
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,25-27)
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Dal Trattato della vera devozione a Maria di san Luigi di Montfort
«Tutta la nostra perfezione consiste nell’essere conformi, uniti e consacrati a Gesù Cristo. Perciò la più perfetta di tutte le devozioni è incontestabilmente quella che ci conforma, unisce e consacra più perfettamente a Gesù Cristo. Ora, essendo Maria la creatura più conforme a Gesù Cristo, ne segue che tra tutte le devozioni, quella che consacra e conforma di più un’anima a Nostro Signore è la devozione a Maria, sua santa Madre, e che più un’anima sarà consacrata a lei, più sarà consacrata a Gesù Cristo» (VD 120).
Meditazione
Grignion di Montfort è conosciuto anzitutto per la spiritualità mariana che egli propone. Tuttavia, non si tratta semplicemente di una devozione alla Madonna, ma di una vera scuola di fede, che conduce a riscoprire la propria consacrazione battesimale, a vivere nello Spirito il processo di trasformazione in Gesù Cristo, per giungere alla perfetta comunione con Dio.
Per Luigi di Montfort la vera devozione a Maria non parte dal basso, ma dall’alto; non è guidata dal sentimento e dall’emozione, ma dalla fede. È anzitutto adesione a Dio e accettazione del suo misterioso disegno. Dal momento che Dio l’ha scelta per il Figlio e per noi, noi dobbiamo solo riceverla come nostra Madre, senza esitare. Anche a noi Dio ripete come a Giuseppe: “Non temere di prendere con te Maria”.
Accogliere Maria è rispondere all’invito di Gesù e obbedire al suo volere! Noi apparteniamo a Maria e Maria è nostra perché Gesù lo ha voluto! È una relazione evangelica che impegna tutti i discepoli e non è lasciata soltanto alla pietà di chi è più devoto della Madre del Signore.
Gesù non dice a Maria: «Ecco il tuo ammiratore», ma «Ecco tuo figlio». E al discepolo amato non dice «Ecco il tuo modello», ma «Ecco la tua madre». Gesù ha voluto che Maria come “madre” si prendesse cura del discepolo amato che le viene affidato come “figlio”. Maria per Luigi di Montfort non è stata una semplice maestra che precede e traccia la strada, ma una Madre. Egli, nella sua esperienza, non ha guardato a Maria solo come a un modello da imitare, ma con lei ha sperimentato il calore di una relazione materna. La disponibilità all’influsso materno di Maria ha significato per lui assimilare gli atteggiamenti evangelici della Serva del Signore: la sua fede e la sua docilità alla Parola, la sua carità sollecita, il suo silenzio, la fortezza nella prova, la fedeltà a Gesù e al vangelo anche se costa.
Ci ottenga, allora, san Luigi di Montfort il dono di un amore filiale per Maria! Per apprendere ad accogliere e amare Maria da figli, ci invita a pregare Gesù con queste parole: «Fammi partecipare ai sentimenti di riconoscenza, di stima, di rispetto e di amore che tu nutri per la tua santa madre» (VD 75). Ci suggerisce, cioè, di guardare a Gesù per appartenere a Maria come Gesù, dipendere da Maria come Gesù, essere Gesù per Maria.
Dal Cantico del Padre di Montfort: Lo zelante devoto di Maria (C 80,1-2.11-12)
«Cristiani, volete essere felici?
Servite fedelmente Maria,
perché lei è la porta del Cielo
e il cammino per l’altra vita.
È una Madre di bontà,
che nessuno mai rigetta.
Ah ! se potessimo comprendere
tutti i suoi materni favori,
tutto noi sopporteremmo per poter
essere suoi servi fedeli.
È una Madre di bontà,
che nessuno mai rigetta.
Molto umilmente a lei diciamo:
Nostra cara Madre e Signora,
sii tu nostro conforto,
nostra forza e nostra ricchezza,
noi accogli sebbene peccatori.
Prega il tuo caro Figlio per noi
e conservaci nella sua grazia,
per essere un giorno con te
ad amarlo e vederlo a faccia a faccia,
per tutta l’eternità,
per tutta l’eternità».
Preghiera litanica affidata a san Luigi Maria di Montfort
San Luigi di Montfort,
intercedi per noi presso il Signore.
Degno servo di Dio solo…
Discepolo fedele della Sapienza incarnata…
Cuore docile allo Spirito Santo…
Schiavo di Gesù vivente in Maria…
Annunciatore della grazia della Croce…
Missionario del Vangelo di salvezza…
Animatore di sincera conversione…
Maestro di sapienza evangelica…
Fedele figlio della Serva del Signore…
Predicatore della Madre del Redentore…
Amico dei poveri e degli ultimi…
Educatore del popolo di Dio…
Guida alla professione della vera fede…
Pastore sollecito del bene della Chiesa…
Collaboratore obbediente dei Pastori della Chiesa…
Tu che vedi il volto dell’Altissimo,
ottienici la perseveranza della fede.
Tu che splendi nell’infinita carità,
ottienici il puro amore.
Tu che esulti per l’eredità ricevuta,
ottienici la beata speranza.
Tu che vivi nella santa Gerusalemme,
ottienici lo spirito di preghiera.
Tu che stai davanti al trono dell’Agnello,
ottienici la sapienza della croce.
Tu che attingi alla sorgente della Vita,
ottienici l’obbedienza allo Spirito.
Tu che contempli la Madre del Signore,
ottienici la vera devozione a Maria.
Tu che sei accanto agli Apostoli di Cristo,
ottienici l’ardore della missione.
Tu che gusti la comunione dei Santi,
ottienici l’amore alla Chiesa.
Tu che siedi alla mensa del Regno,
ottienici la corona della gloria.
Preghiera conclusiva
Padre nostro…
O Dio Altissimo,
che inviando lo Spirito Santo nel grembo della Vergine
hai formato in lei e per lei il tuo Figlio Gesù,
ascolta la nostra preghiera:
per intercessione di san Luigi di Montfort
concedi anche a noi di diventare veri figli di Maria,
perché da lei generati, nutriti, educati,
possiamo giungere alla piena maturità di Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.