Oggi i missionari monfortani celebrano la memoria della Beata Vergine Maria, Sede della Sapienza. È uno dei titoli mariani che san Luigi di Montfort amava in modo particolare. Presso la casa natale a Montfort-sur-Meu si conserva ancora oggi una statua della Vergine Maria, Sede della Sapienza, che la tradizione dice scolpita da lui.
San Luigi di Montfort scrive ne L’Amore dell’eterna Sapienza:
«Quanto è felice l’anima che ha ottenuto la benevolenza di Maria! Deve ritenersi sicura di avere al più presto la Sapienza. Maria, infatti amando quelli che l’amano, comunica loro i suoi beni a piene mani, specialmente l’infinito bene che tutti gli altri racchiude: Gesù, il frutto del suo grembo.
Maria è il trono regale dell’eterna Sapienza. In lei la Sapienza manifesta le proprie grandezze, fa mostra dei propri tesori e prende le sue delizie. Non c’è luogo, nel cielo e sulla terra, in cui la Sapienza eterna sfoggi tanta magnificenza e prenda tante compiacenze, come nell’incomparabile Maria. Per questo i santi Padri la definiscono santuario della divinità, riposo e quiete della santa Trinità, trono di Dio, città di Dio, altare di Dio, tempio di Dio, mondo di Dio e paradiso di Dio. Sono epiteti e lodi verissime da riferirsi alle diverse meraviglie operate dall’Altissimo in Maria».
Con il titolo «Sede della Sapienza» viene significata la funzione materna della beata Vergine Maria: in virtù del mistero dell’Incarnazione, nel purissimo grembo della Vergine madre risiede la Sapienza del Padre;
Inoltre, la sua dignità regale: in quanto il Bambino che siede sulle ginocchia della Madre è il Re messianico, al quale da lontano vennero i sapienti, che lo trovarono con Maria e lo adorarono, offrendogli doni regali (cfr Mt 2,1-12).
Ancora, la sua straordinaria sapienza e prudenza nelle cose che riguardano Dio: Maria santissima nel Vangelo appare come la «Vergine sapiente» che ha scelto la parte migliore (cfr Le 10, 42), e la «Maestra di verità», che trasmette alla Chiesa gli avvenimenti e le parole di salvezza serbate nel suo cuore (cfr Lc 2,19.51).
Anche oggi Gesù, Sapienza eterna ed incarnata, va contemplato presso Maria, trono regale, dal quale il Figlio di Dio si mostra agli uomini come icona visibile del Padre invisibile. Se vogliamo incontrare la Sapienza del Padre, cioè il Verbo della vita e della verità, dimoriamo con Maria, in sua compagnia. Lei ci conduce a gustare tutta la dolcezza di Gesù Cristo Sapienza.